Il biologo nutrizionista: tra mito e realtà
Nell’immaginario collettivo la figura del biologo nutrizionista è spesso poco chiara, confusa o, talvolta, nettamente distante dalla realtà. Si parla di “colui che fa dimagrire”, “colui che fa le diete” o si citano indistintamente il biologo nutrizionista, il dietologo e il dietista come fossero sinonimi.
Ma, di fatto, chi è questo biologo nutrizionista?
Se, da una lato, la mancanza di legislazione sul termine “nutrizionista” genera confusione (può essere chiamato così qualunque laureato che si occupi di nutrizione, sia esso medico, biologo, farmacista, ecc.), dall’altro la definizione di “biologo nutrizionista” è ben chiara. Si tratta di un professionista in possesso di laurea magistrale o specialistica in Biologia (5 anni o 3+2), iscritto all’Albo dell’Ordine dei Biologi, sez. A.
Questo lo differenzia già in maniera inequivocabile, sia dal Dietologo, laureato in Medicina e chirurgia e specializzato in Scienze dell’alimentazione, sia dal Dietista, in possesso di una laurea triennale (facoltà di Medicina), che coordina le attività legate all’alimentazione presso le strutture pubbliche ed elabora diete su prescrizione medica.
Tra le competenze del biologo ci sono: la valutazione dei bisogni nutritivi dell’uomo e la determinazione di diete e profili nutrizionali, volti al miglioramento dello stato di salute in condizioni fisiologiche e patologiche.
È da sottolineare il fatto che egli non possa, in nessun modo, effettuare diagnosi o prescrizioni (sia di esami che di farmaci), competenze esclusive dei medici, con i quali può però collaborare per tutelare nel modo migliore la salute del paziente.
Credo che, al di là del trattamento dell’obesità, al di là dell’elaborazione di diete e profili nutrizionali, il ruolo principale del biologo nutrizionista sia quello di promuovere iniziative di educazione alimentare sia a livello personale che collettivo, al fine di rendere le persone consapevoli dell’impatto che ha l’alimentazione sul benessere psico-fisico, nel presente e per il futuro.
Ai miei figli ho spiegato il mio lavoro con parole semplici, che racchiudono il senso di ciò che faccio:
“Insegno alle persone come devono mangiare, per farle stare sempre bene”
Fonti: