Il Cibo, una delle più belle fonti di piacere!

Ho sempre ritenuto il cibo una delle più belle fonti di piacere che abbiamo. Quando mangiamo, tutti i nostri sensi vengono accesi da stimoli intensi e il nostro corpo, di risposta, ci regala sensazioni forti e chiare, più o meno piacevoli, ma estremamente reali.

Purtroppo, in alcuni casi, il cibo perde la sua duplice funzione nutritiva-edonistica, divenendo uno strumento di controllo del corpo e della sfera emotiva. Viene così utilizzato, ad esempio, per colmare dei vuoti, per distrarsi da situazioni spiacevoli, per autopunirsi, attirare l’attenzione o, semplicemente, per spezzare la noia di un pomeriggio in casa.
Questi atteggiamenti, a lungo andare, possono comportare l’insorgenza di problematiche fisiche, un peggioramento dello stato psicologico e la perdita della capacità di percepire i segnali che il corpo ci invia.

Il mio metodo di lavoro punta a recuperare una regolarità nel rapporto col cibo, identificando i comportamenti dannosi e riscoprendo la bellezza del mangiare per prendersi cura di se stessi.

Quali sono i miei obiettivi?

Innanzi tutto rendere le persone consapevoli della loro condizione e delle prospettive future. In secondo luogo, aiutarle a modificare, in maniera lenta e graduale, le abitudini non corrette, al fine di rendere il loro stile di vita il più salutare possibile.

Credo che in questo mondo, in cui il modo di mangiare è divenuto uno strumento di distruzione ed autodistruzione, sia necessario ridare al cibo il suo ruolo autentico: quello di nutrimento di corpo e mente, potente arma di prevenzione e fonte di benessere.

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