Diabete… E adesso cosa mangio?

Diabete… E adesso cosa mangio?

Una delle prime domande quando si scopre di avere il Diabete… E adesso cosa mangio?
Mi capita spesso di avere nuovi pazienti in preda a una gran confusione, dopo la diagnosi di diabete, perché sommersi da un’infinità di suggerimenti sull’alimentazione.
C’è sempre l’amico che dice che quell’alimento assolutamente non si possa mangiare, il parente che sostiene che quest’altro sia un veleno e poi magari la notizia di turno sui social in cui quest’altro ancora sembra sia dotato di proprietà miracolose.

Le frasi ricorrenti sono queste:

  • Quindi, adesso, pasta e pane non posso più mangiarli, vero?
  • La frutta niente, ha lo zucchero!
  • Il miele va bene per il diabete, no?

E potrei continuare ancora per molto…

In linea generale, chi è affetto da diabete dovrebbe seguire alcune semplici indicazioni:

Limitare gli zuccheri semplici.

Ciò significa evitare l’uso di zucchero bianco, zucchero di canna, fruttosio e miele e preferire i dolcificanti (una buona scelta è la stevia), evitare i dolci, i succhi di frutta e le bevande gassate.
Gli zuccheri semplici che possono essere assunti con tranquillità sono quelli contenuti nella frutta, che può essere consumata anche 2 o 3 volte al giorno, facendo solamente attenzione a non esagerare con banane, uva, fichi e cachi.

Consumare carboidrati a basso indice glicemico. 

Cereali, pane, pasta e pizza non sono da demonizzare! Vanno assunti tutti i giorni e ad ogni pasto, ma preferiti integrali, per permettere un miglior controllo della glicemia.

Controllare l’assunzione di grassi. 

Limitare l’assunzione di cibi elaborati e ricchi di grassi saturi, preferire l’olio extravergine d’oliva come condimento e consumare alimenti ricchi di omega-3 (pesce azzurro e frutta secca).

Limitare l’introito calorico per favorire il controllo del peso. 

Spesso chi è affetto da diabete di tipo 2 presenta sovrappeso od obesità. Per perdere peso può essere d’aiuto consumare cibi semplici e poco elaborati, aumentare il consumo di verdura e preferire le preparazioni casalinghe rispetto ai piatti pronti.

Praticare quotidianamente attività fisica

È sufficiente camminare a buon passo per una mezz’ora al giorno, ma più si fa e meglio è!
Fare movimento aiuta a dimagrire, diminuisce la glicemia ed aumenta la sensibilità dei tessuti all’insulina, riduce la pressione arteriosa e fa aumentare i livelli di “colesterolo buono”.

Fonti:

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