Detox: facciamo chiarezza!

Detox: facciamo chiarezza!

Detox: facciamo chiarezza! Da qualche anno ha preso sempre più piede la moda delle diete detossificanti, i cosiddetti programmi “detox”.

Il concetto su cui si basano queste strategie è quello per cui il nostro corpo, sovraccaricato di tossine derivanti da chissà dove, abbia bisogno di introdurre composti in grado di depurarlo.

Ovviamente questi composti vengono venduti (e non a buon prezzo, ahimé!) proprio da chi propone il programma, associati spesso ad un piano alimentare finalizzato anche alla perdita di peso.

Ora, partendo dal presupposto che siamo tutti liberi di fare le nostre scelte senza essere per questo giudicati, ritengo estremamente importante che ogni nostra decisione sia presa nella piena consapevolezza delle conseguenze, siano esse positive o negative.

Ad ognuno il suo mestiere

Questa consapevolezza, purtroppo, viene spesso meno perché chi propone questi programmi alimentari non fornisce le corrette informazioni, sia per apposite strategie di marketing, sia perché non possiede una sufficiente preparazione scientifica.

Ci troviamo difatti quasi sempre di fronte a persone che, da semplici venditori di integratori alimentari, propinano piani alimentari standardizzati, come fossero creme per il corpo o prodotti per la pulizia. E per di più lo fanno a caro prezzo!

Penso che, per tutelare davvero la salute delle persone, sia importante diffondere alcune informazioni di tipo scientifico, in modo da aumentare la consapevolezza generale su questo tema, molto caldo per noi specialisti della nutrizione.

Come il corpo riesce a depurarsi

Sebbene sia possibile che nel nostro corpo vengano introdotte delle tossine attraverso il cibo, l’acqua o l’aria che respiriamo, fortunatamente, tra i vari accessori che abbiamo in dotazione, ci sono due, o meglio, tre organi deputati alla loro eliminazione.

Si tratta del fegato e dei reni che, in soggetti sani, sono perfettamente in grado di eliminare tutto ciò che di nocivo circola nel nostro sangue.

In modo particolare, il fegato è in grado, mediante alcune reazioni enzimatiche, di trasformare ormoni, farmaci e sostanze tossiche in composti più innocui.

I reni invece, grazie alla combinazione tra filtrazione glomerulare e secrezione tubulare, riescono a depurare il sangue, facendo sì che le sostanze non gradite all’organismo siano espulse con l‘urina.

Detto ciò, è chiaro che possediamo già tutte le risorse necessarie a detossificare il nostro organismo senza introdurre niente dall’esterno.

Una cosa però si può fare!

Seguire un regime alimentare equilibrato, abbinato ad una regolare attività fisica, permette a tutti i nostri organi (fegato e reni compresi) di lavorare in uno stato ottimale.

La dieta mediterranea, grazie al significativo apporto di fibre, acido folico, carotenoidi e fitosteroli, è in grado di ridurre lo stress ossidativo e diminuire il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari, obesità, resistenza all’insulina, diabete di tipo 2 e steatosi epatica.

Integrare? Solo quando ce n’è bisogno

Nel caso in cui sia presente una patologia a livello epatico, come la steatoepatite non alcolica, può essere utile integrare alcuni composti per migliorare la funzionalità del fegato.

L’estratto di carciofo, ad esempio, possiede evidenti proprietà diuretiche, coloretiche ed antiossidanti, insieme alla capacità di ridurre la glicemia e regolare il profilo lipidico.

Altri estratti vegetali, come quello di cardo mariano, hanno mostrato degli effetti analoghi negli animali, anche se ancora non ci sono evidenze accertate nell’uomo.

Fonti:

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